L'importanza di digitalizzare il rapporto con i fornitori per una migliore efficienza aziendale

L'avvento del digitale nella parte commerciale di un'azienda non deve farci dimenticare l'importanza dello sfruttamento tecnologie dell'informazione e della comunicazione per strutturare meglio i rapporti con la propria rete di fornitori, e quindi gestire al meglio la catena di fornitura della propria azienda.

Vediamo insieme qui perché e come è estremamente importante iniziare a digitalizzare i propri rapporti con i fornitori, che è una delle parti che forse è stata finora meno prioritaria nelle organizzazioni, e in particolare nelle aziende di tipo B2C, molto attente alla relazione con i clienti. .

Nota: questo articolo è stato originariamente scritto e pubblicato nel 2011. È stato ripubblicato nel 2023, essendo ancora rilevante nel campo delle relazioni con i fornitori.

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Perché questa crescita del potere digitale nel campo della logistica delle forniture?

Globalizzazione, outsourcing e distanza geografica

Il ragionamento parte da una semplice constatazione: la ricerca di riduzione dei costi ha spinto le aziende a rivolgersi subappaltatori sempre più distanti geograficamente e anche culturalmente.

Questa evoluzione organizzativa della catena logistica a monte è dovuta a E di conseguenza l'avvento dei sistemi informativi, che da un lato hanno portato e consentito questa distanza, dall'altro sono stati chiamati a questo obiettivo di migliore gestione dei rapporti con fornitori lontani.

L’esempio più significativo è quello dell’outsourcing degli sviluppatori, con i quali la comunicazione avviene essenzialmente tramite il digitale. Ma ci sono altri casi in cui dobbiamo esternalizzare parte della nostra attività, o semplicemente fornirci servizi o beni in uno spazio-tempo relativamente lontano, e la digitalizzazione fornisce soluzioni in termini di fluidità.

 

Velocità, gestione e minimizzazione dei costi

In un contesto di crisi e di aumento della competitività, la logistica a monte costituisce un’importante chiave di volta in termini di vantaggio competitivo. Sia nel B2B, nel settore dell'e-commerce o della distribuzione, il calo dei prezzi e dei profitti ha portato le aziende a ripensare la gestione delle proprie azioni nell’ottica di realizzare il maggior risparmio possibile, garantendo allo stesso tempo una notevole flessibilità ai propri clienti (restituzione di stock, servizio post-vendita, riduzione dei tempi di consegna e dei ritardi).

In un contesto del genere, dove tutto si muove con estrema rapidità, i sistemi informativi costituiscono un nuovo strumento strategico per le imprese, che ottengono ottime performance gestionali a valle, e che devono quindi cercare di fare altrettanto a monte, in particolare imparando ad accordare i loro violini con i loro fornitori.

 

I vantaggi di padroneggiare i sistemi informativi a monte

Migliorare la qualità della rete di fornitori

Lo sfruttamento di sistemi informativi efficienti da parte delle aziende può aiutare a farlo migliorare qualitativamente la propria rete di fornitori. Ciò avviene in particolare selezionando i fornitori secondo criteri tradizionali – scadenze, qualità, costi – ma anche secondo il criterio della padronanza digitale.

L'entusiasmo del fornitore per le nuove tecnologie e per il miglioramento della comunicazione con i propri clienti costituisce un vantaggio per il contratto che lo unisce all'azienda cliente. Seleziona infatti il fornitore in base alla sua padronanza delle nuove tecnologie, significa essere un passo avanti rispetto ai tuoi concorrenti, e quindi migliora la qualità della sua rete.

Esempio di digitalizzazione di successo in un mercato tradizionalmente riluttante alla digitalizzazione: il mercato Ankorstore.

 

Migliore comunicazione tra l’azienda e i suoi fornitori

controllo reciproco dei sistemi informativi e della tecnologia digitale da parte dell’azienda e dei suoi fornitori ha l'effetto diretto per migliorare la comunicazione. Al di là del periodo transitorio che prevede la creazione di un ponte tecnologico tra il fornitore e il suo cliente, il digitale è in sostanza un formidabile strumento di comunicazione destinato a migliorare la comprensione tra le diverse parti e a creare un rapporto sempre più stretto e collaborativo.

Il rapporto tra azienda e fornitore cambierebbe quindi da una logica di cliente a subappaltatore a subappaltatore rapporto di natura molto più collaborativa, basato sulla fiducia e sulla ricerca di benefici a lungo termine. Questo tipo di rapporto, i cui benefici in termini di efficienza sono noti ormai da tempo nell'ambiente manageriale, costituirebbe un innegabile asset per l'azienda.

Gestione delle forniture misurata e su misura

Una delle ovvie conseguenze della padronanza delle ICT da parte dell'azienda e dei suoi fornitori risiede in un bene una migliore gestione degli acquisti, Perché dosato in base alle esigenze dell'impresa. Questo dosaggio, reso possibile dalle nuove tecnologie, non è solo preciso ma soprattutto flessibile e rapido, il che porta il logistico ad una gestione efficiente dei flussi.

 

Alcuni limiti all’importanza del peso del digitale nella selezione dei fornitori

I criteri classici rimangono predominanti

Gli studi dimostrano che i criteri di base, come costi, scadenze e qualità, sono ancora prioritari per le aziende, che sono ancora in secondo piano rispetto alla padronanza delle TIC da parte del fornitore. Al contrario, la vicinanza geografica non sembra più essere affatto un criterio importante, anche se, secondo me, siamo in procinto di ritornare.

La digitalizzazione dal lato dei fornitori è costosa

Se i fornitori sono entusiasti di modernizzare i propri sistemi informativi, l’aspetto finanziario può rapidamente scoraggiare alcuni, comprese le strutture più modeste, ma anche le più grandi organizzazioni burocratiche.

Inoltre, l’investimento nel digitale rappresenta un costo il cui ritorno a volte non è facilmente quantificabile.

Come identifichiamo gli strumenti digitali di cui abbiamo bisogno?

Che si tratti della propria attività o della scelta del miglior fornitore, è sempre complicato scegliere a quali strumenti dare la priorità o meno. Cadiamo rapidamente negli espedienti e sottovalutiamo i nostri bisogni primari.

La domanda su quali strumenti digitali dare priorità, per quale settore e per quale tipologia di fornitori non ha necessariamente una risposta chiara.

Conclusione

Il controllo dei sistemi informativi da parte delle aziende nella catena logistica a monte costituisce una grande sfida strategica per il futuro, in particolare nello sviluppo dei rapporti di cooperazione e nel migliorare le proprie reti di fornitori. Resta da vedere come supportare i terzisti in questo processo di modernizzazione e quali sistemi informativi privilegiare a seconda della tipologia di impresa...

Risposte 2

  1. Ho una domanda per te: vorrei conoscere in poche parole l'impatto dei social network sulla filiera, sia a monte che a valle.

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