Nel giro di pochi anni Twitter si è affermato come uno dei social media più popolari e, soprattutto, di maggior impatto. Infatti, se il numero di utenti attivi su Twitter è stimato in soli 180 milioni (su un totale di 500 milioni di utenti), questo social network è considerato un media essenziale per molteplici ragioni.
Nota: questo capitolo pubblicato nel 2014 è il quinto di una serie di corso sui Social Media, la cui sintesi potete trovarla qui. Da allora, da allora le cifre relative a X (ex Twitter) si sono ovviamente evolute, ma lo spirito del social network è sempre lo stesso e lo scopo qui è quello di presentare di cosa si tratta ai neofiti, prima di affrontare argomenti più specialistici nei capitoli a venire.
Cos'è Twitter?
Twitter è un rete sociale detto di microblogging, nel senso che rende possibile l'emissione pubblica (o privata). tweet (gazouillis in francese), vale a dire messaggi brevi di 140 caratteri massimo, a un elenco di seguaci (degli iscritti).
I dati chiave di Twitter nel 2013
Diversi studi, tra cui quello realizzato dall’istituto Ipsos, evidenziare le seguenti figure:
- 5,5 milioni di membri in Francia su 517 milioni in tutto il mondo
- 2,3 milioni di “beni” (ovvero 5% della popolazione francese di età superiore a 15 anni)
- 79% di età compresa tra 15 e 34 anni
- 41.6% di CSP+ (compresi 19% di dirigenti senior)
- 55% di uomini
- 33% vivono nell'IDF
- 81% connettersi tramite cellulare
- 16% dei giovani di età compresa tra 16 e 24 anni lo preferisce a Facebook
Twitter ha quindi una predominanza mobile, concentrando giovani e giovani adulti, questi ultimi in gran parte CSP+.
Twitter in termini di volume social
Quale quota rappresenta Twitter in termini di condivisioni social rispetto ai suoi concorrenti? Secondo uno studio realizzato dall’agenzia OneClic sulla base di 200.000 visualizzazioni di pagina del sito LeMonde.fr, tra il 15 luglio e il 10 agosto 2012, Twitter aveva 2 milioni di condivisioni, rispetto ai 7 milioni di Facebook.
C'è quindi, su uno dei due più noti siti d'informazione francesi, 3,5 volte più condivisioni su Facebook rispetto a Twitter, il che costituisce un divario relativamente non così grande se si considerano le differenze di partecipazione delle due piattaforme social.
Inoltre, questo stesso studio mostra un'evoluzione sostanziale delle condivisioni tramite Twitter, il cui volume tende di anno in anno verso quello di Facebook:
Tipologia di tweeter
Chi sono i tweeter? Lo studio IPSOS ho provato a rispondere a questa domanda classificando gli utenti in base a ciò che fanno con questo strumento di micro-blogging.
- Innanzitutto ci sono i seguaci, che rappresentano gli utenti di 14% e che utilizzano principalmente Twitter per informarsi. Non twittano mai o molto raramente.
- Poi arriva il intimo, la cui quota rappresenterebbe 36% degli utenti totali, che twittano ma ad un pubblico prevalentemente ristretto. Tra gli intimisti non c'è alcuna voglia di visibilità, né una strategia definita.
- IL chiacchiere rappresentare 31% e twittare a un pubblico più ampio. A differenza degli intimisti, partecipano pubblicamente alla discussione e intervengono dove lo ritengono opportuno. Anche in questo caso, però, non c’è alcuna strategia di influenza o secondo fine legato alla volontà di “pesare” sulla rete.
- IL influencer, che ammontano a 17%, che cercano davvero di essere visibili e di aumentare il proprio numero di follower per esercitare un'influenza su Twitter. Uomini e giovani sono sovrarappresentati in questa categoria.
Altre figure interessanti:
– 45% degli intervistati ritiene che Twitter sia diventato un mezzo essenziale o necessario su base giornaliera.
– 58% sono lì per informarsi sull'attualità in generale e 48% su un argomento particolare.
Questo studio IPSOS è stato realizzato dall'1 al 2 marzo e dall'8 al 9 marzo 2013 su un campione di 2.029 persone che costituivano un campione nazionale rappresentativo della popolazione francese di 15 anni e più.
Conclusione: cos'è Twitter?
Attraverso il suo servizio di microblogging, Twitter è diventato un media essenziali su cui regnano – se dobbiamo descriverli in modo approssimativo – i fruitori dell’informazione generale, i cercatori di informazioni precise, i chiacchieroni e i commentatori (di notizie, dello spettacolo o della loro vita privata), così come i trasmettitori di informazioni (influencer, star, aziende , politici, istituzioni, ecc.).
Vediamo ora quali usi possiamo fare di Twitter quando siamo un'azienda, e quale interesse presenta Twitter nell'implementazione di una strategia di Social Media...
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Risposte 2
Qual è la tua fonte per le cifre chiave?
L'istituto Ipsos:
http://www.ipsos.fr/ipsos-public-affairs/actualites/2013-11-05-usages-et-pratiques-twitter-en-france-focus-sur-twittos-actifs