Se sei un blogger, un imprenditore, un marketer o un digital marketer che utilizza WordPress, sai quanto sia fondamentale condividi i tuoi nuovi articoli sui social media per massimizzarne la portata. Soprattutto perché L'intelligenza artificiale ha invertito la direzione della creazione di contenuti, dando maggiore priorità ai contenuti pubblicati sui siti dei brand. Tuttavia, pubblicare manualmente su Instagram, Google Business Profile e altre piattaforme può richiedere molto tempo. Fortunatamente, con Zapier, puoi automatizza questo processo gratuitamente (entro certi limiti) e semplificare la tua strategia di marketing digitale. In questo articolo ti mostrerò:
- come io relè automatici i miei articoli Da WordPress a Instagram, profilo aziendale Googlee anche altri social network, utilizzando un metodo semplice ed efficace, senza plugin di terze parti e senza pagare;
- come io imposta la lunghezza dell'estratto ;
- e come permetto il taglio automatico dell'estratto alla fine di una frase per un look naturale.
Questo metodo mi consente di proporre offerte e di comunicare i nuovi prodotti dei miei marchi, centralizzando il tutto dai miei siti WordPress. Segui questo tutorial passo dopo passo!
Perché automatizzare la condivisione dei tuoi articoli WordPress?
- Risparmia tempo: non dovrai più copiare e incollare manualmente i tuoi articoli su ogni piattaforma.
- Coerenza: assicurati di essere presente regolarmente sui tuoi social network.
- Maggiore portata: raggiungi il tuo pubblico ovunque si trovi, che sia su Instagram, su Google Business Profile o altrove.
- Per SEO ma anche AIO: pubblicando regolarmente dal tuo sito web sulle piattaforme social, rimetti il tuo sito web al centro della tua strategia digitale, che va nella direzione del grande ritorno all'investimento. SEO tramite intelligenza artificiale, e questi sono argomenti che tratto nella mia guida speciale “SEO per l’intelligenza artificiale”.
Esempio
Per darvi una rapida idea di cosa può essere, Ecco un articolo scritto sul blog della mia attività di ristorazione, trasmesso qui automaticamente su Instagram E qui su Google Business Profile, senza dover pubblicare nulla su queste piattaforme.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Libshop, cucina sana e creativa di ispirazione libanese (@libshop.paris)
Prerequisiti
Prima di iniziare, assicurati di avere:
- Un blog WordPressche diventerà il sistema nervoso della tua comunicazione web.
- Un account Instagram Business (necessario per pubblicare tramite Zapier).
- Un account Profilo aziendale Google collegato alle tue attività.
- Un resoconto Zapier (per questo tutorial è sufficiente la versione gratuita, con un limite di 100 attività al mese, più che sufficiente per un'azienda, un ristorante, ecc.).
Zapier offre un piano gratuito che consente fino a 100 attività al mese (un'attività = un'azione eseguita, ad esempio un post su Instagram). Dovrebbe essere sufficiente per un blog con pochi post mensili.
Passaggio 1: personalizza l'estratto del tuo post WordPress con excerpt.raw
Per consentire a Zapier di condividere un estratto pulito e ottimizzato dei tuoi post, personalizzeremo l'estratto nella REST API di WordPress aggiungendo un campo excerpt.raw (testo normale). In questo modo si evita di dover pulire i tag HTML in Zapier.
Crea uno snippet dedicato per generare excerpt.raw
Aggiungi questo codice al file functions.php del tuo tema WordPress (o tramite un plugin come Code Snippets):
function tulipemedia_rest_excerpt($response, $post, $request) {
if ($post->post_type !== 'post') {
return $response;
}
$max_chars = 800;
$text = !empty($post->post_excerpt) ? $post->post_excerpt : get_the_content(null, false, $post);
$text = strip_shortcodes($text);
$text = wp_strip_all_tags($text);
$text = trim($text);
// Approximation : 1 mot ≈ 6 caractères
$word_count = round($max_chars / 6); // ~133 mots
$text = wp_trim_words($text, $word_count, '');
// Chercher la dernière ponctuation
$punctuations = ['.', '!', '?'];
$last_punct_pos = -1;
foreach ($punctuations as $p) {
$pos = mb_strrpos($text, $p);
if ($pos !== false && $pos > $last_punct_pos) {
$last_punct_pos = $pos;
}
}
if ($last_punct_pos !== -1) {
$text = mb_substr($text, 0, $last_punct_pos + 1);
} else {
$text .= '...';
}
$response->data['excerpt']['raw'] = $text;
$response->data['excerpt']['rendered'] = wpautop($text);
return $response;
}
add_filter('rest_prepare_post', 'tulipemedia_rest_excerpt', 10, 3);
Spiegazione del codice
1. Generazione di un estratto di circa 800 caratteri (~133 parole)
Il codice inizia recuperando il contenuto dell'articolo e lo trasforma in un estratto di circa 800 caratteri se non è impostato alcun estratto manuale. Ecco come funziona:
- Recupero dei contenuti:
$text = !empty($post->post_excerpt) ? $post->post_excerpt: get_the_content(null, false, $post);
- Pulizia dei contenuti:
$text = strip_shortcodes($text);
$text = wp_strip_all_tags($text);
$testo = trim($testo);
-
- strip_shortcodes rimuove gli shortcode di WordPress.
- wp_strip_all_tags rimuove tutti i tag HTML.
- ordinare rimuove gli spazi non necessari.
- Tagliato a circa 800 caratteri:
$post);$max_chars = 800;
$word_count = round($max_chars / 6); // ~133 parole
$text = wp_trim_words($text, $word_count, '');
- $max_chars = 800 imposta la lunghezza di destinazione in caratteri.
- Il round di approssimazione ($max_chars / 6) converte questa lunghezza in parole, presupponendo che una parola sia lunga circa 6 caratteri in francese (ad esempio, 800 ÷ 6 ≈ 133 parole).
- wp_trim_words($text, $word_count, ») riduce il testo a circa 133 parole, senza aggiungere suffissi (come …).
2. Generazione di un estratto di circa 800 caratteri (~133 parole)
Dopo aver ridotto il testo a circa 800 caratteri, il codice modifica il frammento in modo che termini all'ultimo segno di punteggiatura forte, per una resa naturale:
- Cerca l'ultima punteggiatura:
$punteggiature = ['.', '!', '?'];
$last_punct_pos = -1;
foreach ($punteggiature come $p) {
$pos = mb_strrpos($testo, $p);
if ($pos !== false && $pos > $last_punct_pos) {
$last_punct_pos = $pos;
}
}
-
- $punteggiature definisce i segni di punteggiatura da cercare (., !, ?).
- mb_strrpos trova la posizione dell'ultima occorrenza di ciascun segno nel testo.
- $last_punct_pos mantiene la posizione più lontana trovata.
- Tagliare in questa posizione:
$if ($last_punct_pos !== -1) {
$testo = mb_substr($testo, 0, $last_punct_pos + 1);
} altro {
$text .= '...';
}
-
- Se viene trovato un segno di punteggiatura ($last_punct_pos !== -1), mb_substr interrompe il testo in quella posizione (incluso il segno di punteggiatura).
- Altrimenti, aggiungere … alla fine per indicare che l'estratto è troncato.
In definitiva, questo codice:
- Genera uno snippet di circa 800 caratteri (~133 parole) dal contenuto dell'articolo, se non è definito alcun estratto manuale.
- Tagliare l'estratto all'ultimo segno di punteggiatura (., !, ?) per una resa naturale.
- Espone l'estratto grezzo in excerpt.raw (senza tag HTML) e l'estratto formattato in excerpt.rendered (con tag <p> E <br />) se necessario.
Come personalizzare questo codice in base alle tue esigenze?
1. Cambia la lunghezza dell'estratto
Per modificare la lunghezza di destinazione (ad esempio, da 800 a 500 caratteri):
- Regola $max_chars :
$max_chars = 500; // Sostituisci 800 con la lunghezza desiderata in caratteri
- Impatto : $word_count = round($max_chars / 6) ricalcolerà automaticamente il numero di parole (ad esempio, 500 ÷ 6 ≈ 83 parole), considerando che la lunghezza media di una parola è di circa 6 caratteri, e wp_trim_words taglierà a questa nuova lunghezza.
- Esempio : Se si desidera un frammento più breve (ad esempio 280 caratteri), impostare $max_chars = 280.
2. Cambia l'approssimazione del carattere/parola
L'approssimazione attuale (1 parola ≈ 6 caratteri) è adattata al francese, ma può variare a seconda della lingua o dello stile di scrittura. Per regolare:
- Cambia il divisore :
$word_count = round($max_chars / 5); // Se una parola ha una media di 5 caratteri
- Esempio : per 800 caratteri, ciò darebbe 800 ÷ 5 ≈ 160 parole.
3. Cambiare i segni di punteggiatura
Per aggiungere o rimuovere i segni di punteggiatura da cercare (ad esempio, aggiungi … o 😉):
- Regola le punteggiature $ :
$punteggiature = ['.', '!', '?', '…', ';'];
- Impatto : Il codice cercherà anche … e ; per tagliare l'estratto, il che può essere utile se il contenuto utilizza frequentemente questi segni.
4. Cambia il suffisso di troncamento
Se non viene trovata alcuna punteggiatura, il codice aggiunge …. Per utilizzare un suffisso diverso (ad esempio, [Leggi di più]), modifica questa riga:
- Regola il suffisso :
$text .= '[Leggi di più]'; // Sostituisci '...' con il suffisso desiderato
- Esempio : Può essere utile per incoraggiare i lettori a cliccare su un collegamento all'articolo completo. Tieni presente che Google Business ha già il suo pulsante di invito all'azione.
Esempio di codice personalizzato
Ecco il codice modificato con una lunghezza di 500 caratteri, un divisore di 5 caratteri per parola, punteggiatura aggiuntiva e un suffisso personalizzato:
function tulipemedia_rest_excerpt($response, $post, $request) {
if ($post->post_type !== 'post') {
return $response;
}
$max_chars = 500; // Longueur cible : 500 caractères
$text = !empty($post->post_excerpt) ? $post->post_excerpt : get_the_content(null, false, $post);
$text = strip_shortcodes($text);
$text = wp_strip_all_tags($text);
$text = trim($text);
// Approximation : 1 mot ≈ 5 caractères
$word_count = round($max_chars / 5); // ~100 mots
$text = wp_trim_words($text, $word_count, '');
// Chercher la dernière ponctuation
$punctuations = ['.', '!', '?', '…', ';'];
$last_punct_pos = -1;
foreach ($punctuations as $p) {
$pos = mb_strrpos($text, $p);
if ($pos !== false && $pos > $last_punct_pos) {
$last_punct_pos = $pos;
}
}
if ($last_punct_pos !== -1) {
$text = mb_substr($text, 0, $last_punct_pos + 1);
} else {
$text .= '[Lire la suite]';
}
$response->data['excerpt']['raw'] = $text;
$response->data['excerpt']['rendered'] = wpautop($text);
return $response;
}
add_filter('rest_prepare_post', 'tulipemedia_rest_excerpt', 10, 3);
Per verificarlo, accedi alla REST API del tuo blog, ad esempio: mysite.com/wp-json/wp/v2/posts/ID sostituendo ID con l'ID di un post di prova. Cercare il campo excerpt.raw nella risposta JSON per confermare che sia presente e che abbia la lunghezza desiderata.
Passaggio 2: crea un account Zapier e configura Zap
Iscriviti su Zapier e crea un account gratuito. La versione gratuita consente fino a 100 attività al mese, il che è sufficiente per alcune pubblicazioni mensili.
Crea un nuovo Zap: fai clic su "Crea Zap" nella dashboard di Zapier.
Trigger: Nuovo post di WordPress
Scegli l'app "WordPress" come trigger, quindi seleziona l'evento "Nuovo post": questo attiverà Zap ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo.
Zapier ti chiederà l'URL del tuo sito e le tue credenziali WordPress (nome utente e password o, se necessario, un metodo di autenticazione tramite un plugin). Se si utilizza un plugin di sicurezza, potrebbe essere necessario abilitare la REST API o creare un utente specifico per Zapier.
Prova il trigger: pubblica un articolo di prova o seleziona un articolo esistente (ad esempio l'ID articolo 9941, se ne hai uno). Zapier dovrebbe recuperare i dati dell'articolo, incluso l'Excerpt Raw.
Azione 1: Pubblica su Instagram
Aggiungi un'azione: fai clic su "+" per aggiungere un passaggio.
Seleziona l’app “Instagram for Business” e l’azione “Pubblica foto”. Devi avere un account Instagram Business collegato a una pagina Facebook. Collega il tuo account Instagram Business seguendo le istruzioni per collegare il tuo account tramite Facebook. Dovrai autorizzare Zapier ad accedere alla tua pagina Instagram Business.

Configura l'azione:
- Foto: seleziona l'URL dell'immagine del tuo articolo (URL dei media in evidenza nei dati di WordPress).
- Didascalia: Usa il campo Estratto grezzo per la leggenda. Puoi anche aggiungere il titolo dell'articolo e un collegamento ad esso (ad esempio, Titolo + Estratto grezzo + Collegamento).
Ecco la leggenda che ho scelto personalmente per dare un'idea:
{{estratto__raw}}
•
TROVA IL POST COMPLETO SUL BLOG DI LIBSHOP 👉 {{link}}
#libshop #ristorante #Parigi
Successivamente, testa l'azione inviando un test a Instagram. Verifica che il post venga visualizzato sul tuo profilo Instagram aziendale con la didascalia e l'immagine corrette.
Azione 2: Pubblica su Google Business Profile
Aggiungi un'altra azione: fai clic su "+" per aggiungere un nuovo passaggio. Seleziona l'app "Profilo aziendale Google" e l'azione "Crea post". Collega il tuo account Google, seleziona il profilo aziendale che desideri utilizzare e configura l'azione:
- Riepilogo: utilizzare Excerpt Raw per il contenuto del post.
- URL del pulsante di azione: {{link}}
- URL della fonte della foto: URL del contenuto multimediale in evidenza.
Per testare l'azione, invia un test a Google Business Profile. Verifica che il post venga visualizzato sul profilo della tua attività.

Azione 3: Pubblica su altre piattaforme (facoltativo)
È possibile aggiungere altre piattaforme supportate da Zapier (sempre entro il limite gratuito di 100 attività al mese). Ad esempio, puoi aggiungere LinkedIn all'automazione per condividere il tuo articolo sul tuo profilo o su una pagina LinkedIn. Configura il messaggio con Estratto grezzo e Collegamento, nonché URL del contenuto multimediale in evidenza.
Passaggio 3: testa e attiva il tuo Zap
- Testa tutte le azioni: assicurati che ogni piattaforma (Instagram, Google Business Profile e altre) riceva correttamente i post.
- Attiva Zap: una volta che tutto funziona, attiva Zap cliccando su "Attiva Zap".
- Monitora le tue attività su Zapier: con la versione gratuita, sei limitato a 100 attività al mese. Ogni post su una piattaforma conta come un'attività (ad esempio, 1 post pubblicato su Instagram + profilo aziendale Google = 2 attività). Se pubblichi 5 articoli al mese su 3 piattaforme, avrai a disposizione 15 attività, il che rientra ampiamente nel limite gratuito.
Conclusione
Con Zapier, automatizza la condivisione dei tuoi articoli WordPress su Instagram, Google Business Profilee altre piattaforme è un gioco da ragazzi, anche con un account gratuito. Utilizzando estratto.raw, ti assicuri che i tuoi estratti siano puliti e pronti per la pubblicazione senza ulteriori operazioni di pulizia. Prova questo metodo sul tuo blog e risparmia tempo per concentrarti sulla creazione di contenuti di qualità per il tuo pubblico e i tuoi clienti!
Hai altri suggerimenti per automatizzare il tuo marketing digitale con WordPress? Condivideteli nei commenti!