Migliora la SEO di WordPress con Rank Math (tutorial completo)

Ottimizzazione SEO con Rank Math: la guida definitiva

Rank Math SEO è uno dei plugin SEO più potenti per WordPress, competendo con giganti come Yoast SEO o anche Tutto in uno SEOCon oltre 3 milioni di installazioni attive, offre una versione gratuita incredibilmente robusta e una versione Pro per funzionalità avanzate. Da parte mia, da quando l'ho testato, Ho deciso di spostare i miei nuovi siti su Rank Math SEO, perché trovo che sia lo strumento SEO che è sia il più semplice e completo per WordPress.

Ma fai attenzione, installare un'estensione SEO sul tuo sito non significa che occuperai i primi posti nei risultati dei motori di ricerca, tutt'altro. Ecco perché ho cercato di imparare Come configurare correttamente un plugin SEO per WordPressIn questo tutorial, ti metterò a disposizione il frutto di oltre 15 anni di esperienza in SEO e ti guiderò passo dopo passo per installare, configurare e utilizzare Rank Math per renderlo il miglior alleato per la tua SEO, ma anche per farti salire in classifica raccomandazioni dall'intelligenza artificiale come ChatGPT, Gemini o anche Grok, perché come spiego nella mia Guida “SEO per l’intelligenza artificiale”, non si tratta più solo di ottimizzare la SEO per i motori di ricerca, ma anche per l'intelligenza artificiale.

Che tu scelga la versione gratuita di Rank Math SEO o la versione Pro del plugin, ti spiegherò tutto in modo che la configurazione sia un gioco da ragazzi e che tu possa implementare una strategia SEO pertinente e adatta alla tua situazioneChe tu sia un blogger, un proprietario di un negozio online o un addetto al marketing, spero che questa guida ti aiuti a migliorare la tua SEO!

In questo tutorial mi concentrerò principalmente sulla configurazione del mio sito TulipWorkPer contestualizzare l'esempio, questo è un sito in cui offro soluzioni SaaS per imprenditori, tra cui uno strumento di gestione dell'inventario per i rivenditori e uno strumento di gestione delle fatture con dashboard finanziaria. L'obiettivo è quindi aumentare il pubblico di questo sito tramite referenziazione naturale e generare lead. Prendendo spunto da questo esempio, potrete trovare ispirazione e, a seconda della vostra situazione (sito di notizie, negozio online, blog personale, ecc.), adattare il tutto alla vostra strategia SEO.

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1. Che cos'è Rank Math SEO?

Rank Math SEO è un Plug-in WordPress tutto in uno progettato per ottimizza la SEO del tuo sitoLanciato nel 2018, si è rapidamente affermato come una valida alternativa a Yoast SEO e All in One SEO grazie a:

La matematica di rango è leggero, veloce e compatibile con Gutenberg, Elementor, WooCommerce e molto altro ancora. Che tu gestisca un blog, un sito vetrina o un negozio online, semplifica l'ottimizzazione SEO e ti consente di implementare una vera e propria strategia SEO.

2. Installazione di Rank Math (versione gratuita)

Passaggio 1: crea un account Rank Math

Dopo aver attivato il plugin, Rank Math ti invita a creare un account gratuito (necessario per alcune funzionalità, come l'integrazione con Google Search Console):

  1. Fare clic su Registrati ora.

  2. Inserisci il tuo indirizzo email o accedi tramite Google/Facebook.

  3. Fare clic su OK, attiva ora per attivare il plugin.

Trucco : Questo account è riutilizzabile per altri siti WordPress, il che è utile se gestisci più progetti.

3. Configurazione iniziale con la procedura guidata di installazione

Rank Math offre una procedura guidata intuitiva per configurare rapidamente il plugin. Ecco come fare:

Passaggio 1: avviare la procedura guidata

  1. Dopo l'attivazione, verrai reindirizzato alla procedura guidata. In caso contrario, vai su Rank Math SEO > Dashboard > Configurazione guidata.

  2. Scegli tra tre modalità:

    • Facile : Impostazioni predefinite per principianti. Se hai poco tempo, scegli questa modalità e potrai sempre tornarci in seguito.

    • Anticipo : Accesso a tutte le impostazioni (consigliato per questo tutorial).

    • Personalizzato (Pro) : Riservato agli utenti Pro.

Passaggio 2: Importa impostazioni (facoltativo)

Se stai utilizzando un altro plugin SEO (Yoast, All in One SEO), Rank Math può importare le impostazioni esistenti:

  1. Seleziona il tuo plugin attuale (ad esempio: Yoast SEO).

  2. Fare clic su Avvia l'importazione.

  3. Verificare che l'importazione sia completa (100 %), quindi fare clic su Continuare.

Passaggio 3: configurare le impostazioni di base

La procedura guidata vi guiderà attraverso diverse schede, e il primo passaggio, che può sembrare banale, può in realtà essere più complicato di quanto sembri. Infatti, si basa su un meccanismo chiamato Schema Markup. Ma prima di proseguire, ecco una breve spiegazione di cosa sia Schema, in modo che le cose siano completamente chiare a tutti.

Che cosa è lo Schema Markup?

Il markup dello schema è un tipo di codice aggiunto all'HTML di una pagina web per aiutare i motori di ricerca a comprenderne meglio il contenutoQuesto è un vocabolario standardizzato, supportato da Google, Bing, Yahoo e Yandex, che consente di strutturare in modo esplicito i dati su una pagina.

Per esempio, se una pagina parla di un ristorante, il markup dello schema può indicare chiaramente il loro nome, indirizzo, orari di apertura, recensioni dei clienti, ecc. Ciò consente ai motori di ricerca di visualizzare queste informazioni in forma arricchita nei risultati (ad esempio "rich snippet").

Esempio di Rich Snippet - Rich Snippet
Esempio di un estratto arricchito

L'obiettivo è quindi duplice: migliorare il modo in cui i motori di ricerca interpretano i contenuti e aumentare la visibilità e l'attrattiva delle pagine nei risultati di ricerca. Questo può riguardare articoli, eventi, prodotti, ricette, persone e molti altri tipi di contenuti. Ogni pagina può contenere il proprio markup Schema.

Il markup Schema si basa spesso sul formato JSON-LD, consigliato da Google perché è facile da implementare senza influire sulla struttura visibile della pagina. Ed è proprio questo che Rank Math SEO ti aiuterà a fare, a partire dal tag Schema globale del tuo sito.

Tipo di sito

In questa fase, devi quindi indicare se il tuo sito è un blog, un negozio, un portfolio, ecc. Questo passaggio è importante Perché Rank Math aggiunge i metadati appropriati per GoogleNell'esempio seguente è possibile scegliere Sito per piccole imprese (Il mio sito TulipWork vende servizi in generale, rivolti a un pubblico online, non a livello locale). Tuttavia, questa è una scelta discutibile, perché posso anche scegliere "Altro sito aziendale"e perfezionare con una sottocategoria, ad esempio "Organizzazione", che è la sottocategoria più globale. Ma nel caso di un sito di notizie, un portfolio personale, un negozio fisico o un e-shop, è necessario fare attenzione a inserisci la categoria corretta.

Rank Math SEO Setup
Rank Math SEO – Configurazione

Ecco alcuni consigli per aiutarti a scegliere la categoria giusta per il tuo sito, per aiutare i motori di ricerca a classificare al meglio ciò che fai:

Tipo Descrizione
Blog personale Adatto per blog personali, dove condividi le tue conoscenze ed esperienze
Blog della comunità/Sito di notizie Per siti di notizie e altre piattaforme di pubblicazione di tipo quotidiano
Portafoglio personale Per presentare i tuoi risultati e mettere in risalto le tue competenze
Sito per piccole imprese Siti per migliorare la presenza online delle piccole imprese
Negozio online Per i siti di e-commerce, dove vendi prodotti e servizi online
Altro sito personale Siti personali che non rientrano nelle tipologie sopra elencate
Altro sito aziendale Siti professionali che non corrispondono alle tipologie sopra elencate

In realtà, secondo Rank Math SEO e i motori di ricerca, ci sono due modi principali per classificare un sito:

  • Da un lato, Siti "aziendali": blog della comunità/sito di notizie, sito per piccole imprese, negozio online e altri siti aziendali.
  • D'altra parte, Siti "personali": blog personale, portfolio personale e altri siti personali.

Se il tuo sito è un sito di tipo "Business", selezionando una delle categorie "Business", sullo schermo appariranno altre opzioni che ti consentiranno di indicare a Google che tipo di attività rappresenti, ad eccezione del tipo "Sito per piccole imprese".

Questo passaggio può essere molto confuso per la maggior parte degli utenti, perché, poiché si tratta di una scelta chiusa, questa può essere riduttiva e a volte è difficile trovare la categoria che corrisponde al tuo sito. A parte attività commerciali locali, dove è sufficiente inserire “Altro sito aziendale” e quindi scegliere l’area di attività, o anche negozi online, dove devi semplicemente scegliere "Negozio online" e quindi scegliere la sottocategoria più pertinente, la scelta è più difficile per i siti che si trovano all'incrocio di più domini e che offrono contenuti, un negozio online e servizi in vendita.

Ad esempio, nel caso di uno dei miei siti in cui tengo un diario di alimentazione sana Tra articoli gratuiti e contenuti a pagamento, è difficile categorizzare il sito in modo chiaro e trasparente, perché è un mix tra un blog personale sulla nutrizione, un blog comunitario con membri e un sito aziendale (piccolo o grande) che vende ai membri l'accesso a contenuti premium. Per questo sito, avrei potuto scegliere "Attività locale > Nutrizione dietetica", ma non si tratta di una clinica locale dedicata alla nutrizione. Quindi ho optato per "Blog/Sito di notizie della comunità", con la sottocategoria "Organizzazione", per rimanere il più generico possibile e al contempo indicare ai motori di ricerca che si tratta effettivamente di un blog con un'ambientazione comunitaria.

Questa impostazione è importante perché le informazioni immesse qui verranno inserite nello Schema, per una migliore comprensione tematica.

Per aiutarti a fare la tua scelta, ecco alcune idee.

Per quanto riguarda i siti “personali”:

  • Se sei un blogger e pubblichi principalmente contenuti di tipo "blog", come ad esempio un giornalista o un ricercatore, allora puoi optare per un "Blog personale".
  • Se sei un musicista, un grafico o qualcuno che in genere ha bisogno di mostrare il proprio lavoro, scegli "Portfolio personale", anche se stai vendendo i tuoi servizi.
  • Se stai lavorando a un sito personale che non è né un blog né un portfolio, scegli "Altro sito personale". Potrebbe trattarsi di una sorta di "albero di link", di un contenitore editoriale, di una pagina "chi siamo", di una semplice pagina dei contatti, ecc.

Per quanto riguarda i siti “Business”:

1. Sito per piccole imprese

✔️ Per chi?

  • Artigiani, consulenti, terapisti, liberi professionisti
  • Piccole imprese con una presenza online, un semplice sito vetrina o un sito di tipo "linktree"
  • Tuttavia, sconsiglio di scegliere questa categoria per negozi fisici o servizi locali, perché preferisco una categoria che consenta di inserire il "Tipo di attività", cosa che non avviene in questo caso.

📌 Caratteristiche:

  • Obiettivo aziendale chiaro
  • Presentazione di servizi/prodotti
  • Spesso poche pagine fisse + blog

🧩 Esempi:

  • nathaliecoaching.com → Life coach con modulo di contatto e testimonianze
  • studio-graphik.fr → Grafico freelance con portfolio e offerte di servizi

🛒 2. Negozio online

✔️ Per chi?

  • Siti di e-commerce, dropshipping, negozio WooCommerce
  • Vendita di prodotti fisici o digitali

📌 Caratteristiche:

  • Schede prodotto
  • Carrello della spesa, tunnel degli ordini
  • Pagine legali dell'e-commerce

🧩 Esempi:

  • lavieenvert.bio → Vendita di integratori alimentari biologici online
  • cours-guitare-en-ligne.com → Vendita di corsi di formazione video scaricabili
  • ateliercéramique.fr → Boutique di creazioni artigianali

🧑‍💼 3. Altro sito aziendale

✔️ Per chi?

  • Attività commerciali fisiche (ristoranti, bar, parrucchieri, banche, ecc.)
  • Aziende o organizzazioni che non rientrano nelle categorie “piccola impresa” o “negozio online”
  • Marchi personali o aziende con un'attività ibrida o complessa

📌 Caratteristiche:

  • Attività commerciale, con presenza fisica e campo di attività facilmente riconoscibile
  • B2C, B2B o istituzionale

🧩 Esempi:

  • musika-londres.com → Scuola di musica con sede a Londra
  • logiciels-xyz.com → Vetrina di software o servizi IT venduti tramite abbonamento

🏢 4. Blog della comunità / Sito di notizie (sì, questa categoria è disponibile anche sul lato “business”)

✔️ Per chi?

  • Media online, blog collaborativi, riviste, blog tematici (IT, affiliazione, ecc.)
  • Siti con produzione editoriale regolare (monetizzata o sponsorizzata)

📌 Caratteristiche:

  • Pubblicazioni multi-autore o frequenti
  • Obiettivo traffico e visibilità
  • Possibile monetizzazione tramite annunci o abbonamenti

🧩 Esempi:

  • journaldesstartups.fr → Notizie dalle giovani aziende tecnologiche
  • bienetremag.com → Rivista online sul benessere, con pubblicità e affiliazione
  • thegoodlife.fr → Blog collaborativo su uno stile di vita di alto livello
  • tulipemedia.com → Blog dedicato agli imprenditori

È quindi importante comprendere le sottigliezze relative a questa fase, poiché alcuni punti possono generare confusione. Ad esempio, la categoria "Altro sito aziendale" può sembrare una categoria secondaria generica, ma Tuttavia, questa è l'opzione giusta per personalizzare il tipo esatto della tua attività nel markup Schema, ed è quella più adatta per un'attività fisica come, ad esempio, un ristorante.

La sottocategoria Schema è importante per SEO locale Poiché Google comprende meglio la natura dell'attività (e può visualizzarla nei risultati avanzati con icone o dati pertinenti come gli orari di apertura). Pertanto, per un sito SaaS generico come il mio SaaS TulipWork, potrebbe essere opportuno optare per "Sito per piccole imprese" o "Sito per altre imprese" scegliendo una sottocategoria generale come "Organizzazione". ma per un parrucchiere che ha un'attività fisica e localizzata, allora "Altro sito Web aziendale" sarà molto più rilevante perché possiamo selezionare un sottotipo di attività, in questo caso "Parrucchiere".

2. Logo e immagine di OpenGraph : Aggiungi un logo (min. 160×90 px) e un'immagine predefinita per la condivisione sui social media (1200×630 px).

  • Servizi Google : Collega Google Search Console e Google Analytics per monitorare le prestazioni direttamente in WordPress. Autorizza le autorizzazioni necessarie. Il vantaggio di questo passaggio è che Rank Math SEO si occupa di tutto, senza bisogno di configurare nulla, anche se non hai ancora creato una proprietà su Google Analytics, ad esempio. Puoi anche abilitare "Report via email" per ricevere report via email ogni settimana, cosa che consiglio vivamente.

  • Mappa del sito : Abilita la mappa del sito XML per aiutare i motori di ricerca a scansionare il tuo sito. Puoi escludere categorie/tag per evitare contenuti duplicati.

  • Modifiche SEO : A questo punto puoi abilitare "Noindex Empty Category and Tag Archives", che non indicizzerà le pagine di categoria e archivio vuote.

  • Link esterni : Puoi abilitare o disabilitare l'opzione per rendere i link esterni "nofollow" per impostazione predefinita (per risparmiare "SEO juice"), ma non lo consiglio necessariamente.

Rank Math SEO - Ottimizzazioni SEO
Rank Math SEO – Modifiche SEO
  • Social media : Aggiungi i tuoi profili Facebook e Twitter per arricchire i metadati.

  • 404 Monitor : Puoi abilitarlo per tracciare tutte le pagine 404 su cui arrivano i visitatori dai motori di ricerca.

  • Reindirizzamenti : In combinazione con l'opzione precedente, questa opzione ti consentirà di configurare i reindirizzamenti URL alle pagine corrette.

  • Schema di markup : Dovrai essere preciso riguardo a questa impostazione, perché è ciò che indicherà ai motori di ricerca, ma anche all'intelligenza artificiale, cosa fa esattamente il tuo sito. Nel mio esempio qui sotto, si tratta di un sito che vende soluzioni SaaS, quindi ho inserito "Applicazione software" in "Tipo di schema per le pagine" perché le pagine del mio sito sono dedicate alla promozione del mio strumento IT, e ho lasciato "Articoli" in "Tipo di schema per i post", perché gli articoli contenuti nel mio blog sono articoli di blog, molto semplicemente.
Rank Math SEO - Schema Markup
Rank Math SEO – Schema Markup

Passaggio 4: Salva e termina

  1. Fare clic su Salva e continua in ogni fase.

  2. Al termine, fare clic su Torna alla dashboard.

Trucco : Se salti la procedura guidata, puoi configurare manualmente le impostazioni in Rank Math SEO > Impostazioni generali.

4. Caratteristiche principali della versione gratuita

La versione gratuita di Rank Math è incredibilmente completa. Ecco le funzionalità essenziali, che puoi abilitare o disabilitare dalla pagina Dashboard:

  • 404 Monitor : Per monitorare gli errori 404.
  • ACF: Per sfruttare i dati forniti dai campi personalizzati creati con l'estensione ACF per WordPress. Se non sai di cosa si tratta e non usi questo plugin, non ha senso attivarlo a questo punto.
  • AMP: per aggiungere i tag SEO necessari alla versione AMP del tuo sito, con il plugin WordPress AMP, un'estensione che permette di offrire un'esperienza mobile estremamente fluida sugli smartphone. Anche in questo caso, se non si utilizza AMP, non è necessario abilitare questo modulo.
  • Analisi : Per visualizzare le informazioni più importanti sulla tua proprietà di Google Analytics direttamente nella dashboard di WordPress con Rank Math, ti consiglio di attivare questo modulo.
  • bbPress e BuddyPress: per ottimizzare la SEO dei forum bbPress o del social network BuddyPress, per chi utilizza questi strumenti. Se non hai un forum sul tuo sito, puoi lasciare questo modulo disattivato.
  • SEO delle immagini : Per aggiungere automaticamente tag ALT e titoli alle immagini visualizzate sul tuo sito. Questo modulo è particolarmente utile per chi ha molte immagini e non ha tempo di ottimizzare questo tipo di dati. Per chi ha un nuovo sito e desidera personalizzare le immagini a ogni caricamento, assegnando loro titoli e tag ottimizzati, non è necessario attivare questo modulo.
  • Indicizzazione istantanea : Permette di segnalare ai motori di ricerca nuovi contenuti, da attivare.
  • Contatore di link : Per attivare.
  • SEO locale Questa opzione è estremamente utile per chi ha un'attività locale e ha bisogno di ottimizzare la SEO locale. Penso in particolare a boutique, ristoranti, bar e tutte le attività commerciali fisiche. Tuttavia, se, ad esempio, hai un sito web di notizie online o sei un SaaS internazionale, ti consiglio di disattivare questo modulo per evitare di indurre in errore i motori di ricerca.
  • Reindirizzamenti : in particolare per gestire i redirect 301, particolarmente utile quando gli URL vengono modificati.
  • Schema (dati strutturati) : Questa opzione deve essere attivata per ottimizzare la SEO; torneremo su questo argomento più avanti in questo tutorial.
  • Responsabile dei ruoli: solo se desideri delegare le impostazioni SEO di Rank Math ad altri utenti della tua installazione WordPress.
  • Analizzatore SEO : Da attivare perché questo strumento sarà molto utile per aiutarti a ottimizzare le impostazioni, correggere errori (ad esempio: tag mancanti, link non funzionanti).
  • Mappa del sito : Abilita questa opzione per aiutare i motori di ricerca a scansionare il contenuto del tuo sito, anche le pagine più remote.
  • Google Web Stories: abilitalo solo se utilizzi Plug-in di Google Web Stories, che viene utilizzato per creare formati immersivi sul tuo sito web. Con questo modulo, le tue Web Stories saranno ottimizzate per la SEO.
  • WooCommerce: deve essere attivato da chi ha un negozio con WooCommerce, per ottimizzare la SEO dei prodotti venduti nel loro negozio online, in particolare tramite Schema Markup.

Ora che abbiamo esaminato i diversi moduli di Rank Math SEO, passiamo al dunque imparando a configurare le impostazioni del plugin.

4. Impostazioni generali di Rank Math SEO

Nelle impostazioni generali di Rank Math SEO, ecco le impostazioni principali da configurare:

  • Base della categoria Strip : consente di rimuovere /category/ dall'URL della categoria. Sebbene ciò non abbia necessariamente un impatto sulla SEO, almeno rende gli URL delle categorie più puliti e semplici per i visitatori, il che potrebbe indirettamente migliorare la SEO. Questa è un'attivazione estetica che puoi eseguire a tuo piacimento.
  • Reindirizza allegati : attivando questa opzione eviti di diluire la tua SEO con pagine inutili che WordPress potrebbe generare quando clicchi su un'immagine in particolare.
  • Briciole di pane : da attivare se il tuo tema non fornisce nativamente un percorso breadcrumb, molto utile sia per i tuoi lettori che per la SEO.
  • Strumenti per i Webmaster: qui puoi inserire i codici di verifica per Google Search Console e altri strumenti online. Se però hai già eseguito questa operazione altrove, non è necessario ripeterla qui.

Tutte le altre impostazioni sono presumibilmente impostate correttamente di default e, salvo alcune eccezioni, non è necessario modificarle. Ora è il momento di concentrarsi sull'ottimizzazione SEO.

5. Titoli e metadati

Qui potrai perfezionare la tua strategia SEO. Ecco una rapida panoramica delle opzioni. Descrivo solo le opzioni che richiedono modifiche, o quelle che potrebbero sembrare complicate, per farti risparmiare tempo. Ad esempio, non descriverò nel dettaglio le opzioni visualizzate nella pagina "Social Meta", che richiedono semplicemente la compilazione dei tuoi profili social.

Meta globale

Queste sono le impostazioni SEO predefinite per tutte le pagine del tuo sito web, salvo diversa indicazione successiva. Qui puoi indicare a Rank Math SEO quale regola desideri applicare per impostazione predefinita.

Ecco le impostazioni che consiglio:

  • Meta Robots: lascialo su "Indice" per impostazione predefinita, per fare riferimento al numero massimo di pagine.
  • Advanced Robots Meta: lascia le opzioni predefinite, già ottimizzate.
  • Noindex per archivi di categorie e tag vuoti: come già detto, non ha senso indicizzare le pagine di archivio vuote. Potremmo anche prendere in considerazione l'indicizzazione delle pagine di archivio in generale.
  • Miniatura OpenGraph: carica un'immagine predefinita come guida di riserva nel caso in cui non venga fornita alcuna immagine in evidenza, né alcuna immagine OpenGraph, in particolare per i social network.

SEO locale

Quando il modulo "SEO locale" è attivato, nella scheda "SEO locale" appariranno opzioni aggiuntive, dove potrai inserire l'indirizzo fisico ufficiale della tua attività, ad esempio il formato dell'indirizzo da visualizzare, il tipo di organizzazione, gli orari di apertura, il numero di telefono e molte altre informazioni particolarmente utili per un'attività locale.

Queste informazioni sono molto importanti per i motori di ricerca e devono corrispondere esattamente a quanto riportato altrove, nelle directory e in altre fonti, affinché i motori di ricerca possano restituire le informazioni nel modo più semplice possibile agli utenti di Internet.

Pagina iniziale

Qui potrai ottimizzare la SEO della tua homepage, nel caso in cui non sia specificata alcuna pagina statica come homepage. Tuttavia, per brevità, tratteremo questo passaggio più avanti in questo tutorial, basandoci su una homepage statica.

Formati dei post

Questa pagina consente di configurare le impostazioni SEO del archivi di formati di pubblicazione (formati dei post). I formati dei post sono una funzionalità nativa di WordPress che consente di categorizzare i post in tipologie specifiche (ad esempio, Standard, Immagine, Video, Citazione, Link, ecc.), oltre a tag e categorie, a condizione che il tema supporti questi formati.

Stiamo parlando delle pagine di archivio del formato e non degli articoli in sé. Da parte mia, nel sito che ho scelto per illustrare questo tutorial, ho scelto di default di non fare riferimento alle pagine di archivio del formato, perché non le ritengo rilevanti dal punto di vista SEO, così come le pagine di archivio in generale, così come le pagine dei tag, perché preferisco concentrare il pubblico proveniente dai motori di ricerca direttamente nei miei contenuti finali (homepage, pagine e articoli) piuttosto che nelle pagine di archivio intermedie che riservo ai lettori dei miei siti che navigano direttamente sui miei siti web. Ciononostante, ho permesso ai motori di ricerca di indicizzare le mie pagine di categoria, perché mi sembrava pertinente nel mio caso specifico, ma niente panico, tornerò su questo argomento più avanti in questo articolo.

Inoltre, in alcuni dei miei siti ho scelto di lasciare che i motori indicizzino le pagine delle categorie e dei tag, e più avanti tornerò su come effettuare questa scelta.

Rank Math SEO - Archivio formati post
Rank Math SEO – Archivio formati post

Quindi ho abilitato l'opzione "noindex" qui.

Autori

Per quanto riguarda le pagine degli autori, hai due possibilità:

  • Oppure li attivi e li configuri una strategia SEO per le pagine degli autori, utile se il tuo sito ospita più autori e vuoi Offri un'esperienza ai tuoi autori "rendendoli delle star" con una vera pagina a loro dedicata e che sarebbe ben posizionato sui motori di ricerca.
  • O questo non è un argomento che ti interessa oppure sei l'unico autore del tuo blog, nel qual caso puoi disattivare le pagine autore per evitare di diluire la tua SEO.

Pagine varie

Qui potrai perfezionare la tua strategia SEO per quanto riguarda varie pagine, come la pagina 404, le pagine di archivio classificate per data, le sottopagine o anche le pagine numerate.

Da parte mia, ho scelto semplicemente di disattivare le pagine di archivio basate sulla data (ad esempio: mysite.com/2025/06/) perché non voglio fornire i miei contenuti ordinati per data.

Rank Math SEO - Pagine varie
Rank Math SEO – Pagine varie

Tuttavia, anche in questo caso, insisto sul fatto che si tratta di una scelta personale e che alcuni creatori di contenuti pubblicano specificamente contenuti che potrebbero essere rilevanti per la presentazione, ad esempio in base al mese. In tal caso, è possibile attivare gli archivi per data e ottimizzare la SEO di queste date. Penso tipicamente a un ricercatore che potrebbe voler proporre la sua ricerca scientifica per mese e per anno per temporalizzare il suo contenuto Poiché la ricerca si evolve nel tempo, questo dimostra che l'implementazione della strategia SEO dipende da diversi fattori e non può essere replicata in modo identico da tutti.

Anche in questa pagina puoi scegliere di non indicizzare i risultati di ricerca (che è ciò che ho scelto di fare per i miei siti), ma, ancora una volta, è una questione di contesto. Se il tuo sito è (volutamente) un contenitore di contenuti in cui l'accesso ai contenuti avviene principalmente tramite la ricerca, allora sarebbe possibile indicizzare i risultati di ricerca.

Messaggi

Questa è probabilmente l'impostazione più importante per un blog, poiché riguarda le opzioni relative agli articoli che pubblicherai sul tuo blog WordPress. Descriverò una delle possibili strategie SEO per gli articoli, generalmente replicabile sulle pagine, ma, ripeto, è tutta una questione di contesto.

  • Titolo del singolo post : È il titolo che verrà visualizzato sui motori di ricercae l'idea è di scegliere tra i tag offerti da Rank Math SEO. Nel mio caso, ho semplicemente optato per %title%, l'idea è di concentrare tutto sui titoli degli articoli, senza elementi superflui nel mio caso. Tuttavia, tutto dipende dalla tua strategia: se vuoi promuovere un marchio forte, il cui nome è importante per te, potrebbe essere opportuno iniziare da %titolo% %sep% %sitenome% ad esempio, per evidenziare il nome del tuo sito. Questo può essere rilevante anche se il tuo sito ha una buona immagine il cui nome è già noto, e questo nome è un fattore di conversione chiave pour les internautes. Vous pouvez également renseigner %currentyear% ou %date(F jS, Y)% de façon à toujours faire valoir un contenu récent, si celui ci est à jour. Plusieurs stratégies sont donc possibles, et il n’y a pas de bonne réponse.
  • Descrizione del singolo post : come detto in precedenza per il Titolo del singolo post, ho semplicemente optato per %excerpt% Ma ripeto, in termini di strategia tutto è possibile e spetta a te pensare a cosa vuoi evidenziare nella meta descrizione dei tuoi articoli.
  • Tipo di schema :Dato che questi sono i post del tuo blog, puoi usare "Articolo". Tuttavia, se il tuo blog è in realtà un modo per... pubblicare corsi online ad esempio, scegli "Corso"Allo stesso modo, se i tuoi articoli sono in realtà capitoli di un libro che pubblichi come blog, scegli "Libro". Stessa logica per offerte di lavoro, concerti, ecc. Devi inserire il Tipo di Schema corrispondente a ciò che l'articolo in questione dovrebbe rappresentare. Se, d'altra parte, utilizzi un Tipo di Post Personalizzato per tutto ciò che è "evento", "concerto", "capitoli di un libro" e il tuo blog serve solo a trasmettere le tue notizie personali o commerciali, lascia "Articolo" e personalizza il Tipo di Schema del tuo Tipo di Post Personalizzato nelle opzioni dedicate.
  • Titolo : questo è il titolo che verrà dichiarato nei dati strutturati dello Schema. Per impostazione predefinita, il tag inserito è %seo_title%, chi è il contenuto finale generato per il titolo in "Titolo singolo post"Se, ad esempio, in "Titolo singolo post" hai inserito "%title% %sep% %sitename%", allora %seo_title% lo prenderà e potrai aggiungerci altri tag. Personalmente, ho scelto di lasciare %seo_title%, che prende semplicemente %title%.
  • Tipo di articolo : Scegli "Articolo" per contenuti generali e informativi, "Post del blog" per contenuti creativi e personali, "Articolo di notizie" per articoli di notizie.
  • Titoli dei suggerimenti di collegamento : Questa opzione ti permette di configurare il modo in cui Rank Math genera suggerimenti di link interni per i tuoi articoli, a partire dai titoli degli articoli o dalle parole chiave principali che inserisci manualmente per ogni articolo. Personalmente, ho lasciato questa opzione su "Titoli".

Pagine

Le opzioni di pagina sono identiche a quelle per i post, sta a te configurarle come preferisci. Nel mio caso, ad esempio, ho deliberatamente inserito "Applicazione software" in "Tipo di schema" per le Pagine, a differenza dei Post, perché le mie Pagine sono presentazioni di uno strumento digitale che vendo su licenza, mentre i miei Post sono articoli puramente informativi. Questo è un esempio per spiegare che devi configurare il plugin Rank Math SEO in base alla tua strategia SEO e alle tue esigenze, e non applicare impostazioni esterne alla lettera.

Allegati

Per quanto riguarda le pagine con allegati di immagini, le ho semplicemente disabilitate per non perdere visitatori (e quindi SEO) su pagine che considero inutili nel mio caso. Tuttavia, ancora una volta, in alcuni casi molto specifici, le pagine con allegati possono essere utili per alcuni creatori di contenuti che desiderano classificare i propri contenuti multimediali per pagina, sia referenziandoli nei motori di ricerca tramite l'opzione "index", sia disabilitandone l'indicizzazione impostando un "noindex", pur consentendo ai visitatori di consultare la pagina dei contenuti multimediali. Anche in questo caso, è tutta una questione di contesto.

Tipi di post

In Post Types, potrai configurare i Custom Post Types, ancora una volta perfezionando la configurazione in base alle tue esigenze, al contesto e alla tua strategia SEO, utilizzando la stessa logica utilizzata per Post e Pagine e adattandola alla tua situazione specifica.

Ad esempio, nel mio caso, ho un tipo di post "Changelog", aggiunto dal plugin Changelog e note di rilascio di CBX, che consente di visualizzare il changelog delle estensioni che fornisco come SaaS sul mio sito.

Rank Math SEO - Tipi di post personalizzati
Rank Math SEO – Tipi di post personalizzati

Bene, nelle impostazioni per questo tipo di post in Rank Math SEO, ho indicato che voglio che %title% sia il titolo ufficiale visualizzato nei motori di ricerca, %excerpt% la meta descrizione, "Software Application" il tipo di schema e ho scelto di disabilitare "Changelog Robots Meta", il che equivale ad applicare le impostazioni di indicizzazione globali, ovvero "index", senza alcuna personalizzazione particolare, perché volevo che i motori di ricerca indicizzassero il mio changelog, che include tutte le funzionalità aggiunte nel tempo ai miei plugin di WordPress.

Categorie e tag

In queste impostazioni, potrai decidere cosa fare con le pagine delle categorie e dei tag, e anche questa è una scelta molto personale, che dipenderà dalle tue intenzioni.

Da parte mia, ho deciso di ottimizzare l'indicizzazione delle mie categorie nel sito scelto per illustrare questo tutorial, perché queste costituiscono delle vere e proprie pagine di copertina che rimandano ai miei articoli per argomento, e tutti questi articoli e queste categorie costituiscono in qualche modo una guida.

Per fare ciò, ho scelto di visualizzare %term% come titolo della categoria, %term_description% come descrizione di ogni categoria e quindi ho ovviamente disattivato "Category Archives Robots Meta" in modo che questo sia il parametro di indicizzazione globale che si applica alle mie pagine di categoria.

Ma attenzione, questo richiede categorie ben ottimizzate, con titoli ben scelti e una descrizione per ogni categoria. Infine, ogni categoria deve contenere articoli correlati al tema scelto, in modo da avere una struttura ad albero chiara e pertinente.

Al contrario, ho deciso di non fare riferimento alle pagine dei Tag, perché non ho un tema rilevante – nel mio caso – che si esprima sotto forma di tag. Al contrario, per molti dei miei siti web, i Tag si limitano a un modo per filtrare i contenuti in base al formato o alla linea editoriale, ma non a un tema realmente rilevante in termini di SEO, ma, ripeto, questo dipenderà da ogni sito.

Insisto sul fatto che se si sceglie di fare riferimento alle pagine dei tag o delle categorie, è importante "prendersi cura" di queste pagine, nominandole in modo pertinente, classificando gli articoli in esse contenuti e rifinendo la pagina per renderla comprensibile all'utente di Internet, altrimenti si rischia di degradare la SEO.

Se, ad esempio, hai raccolto tutti gli articoli di un tema in una pagina e li elenchi manualmente o tramite un'estensione come Display Post Types, allora non è rilevante indicizzare sia questa pagina, che funge da una sorta di riepilogo tematico, sia la categoria dedicata che raggruppa questi stessi articoli, a meno che tu non affermi che la pagina dedicata e la categoria dedicata sono complementari.

Ad esempio, su questo blog, ho questa guida alla SEO per l'intelligenza artificiale che raccoglie tutti i miei articoli dedicati a questo argomento, ed è una pagina. Ho anche creato un tag “SEO per l’intelligenza artificiale” che non ho assolutamente ottimizzato e che non è destinato ad essere indicizzato sui motori di ricerca, perché questo tag classifica gli articoli dal più recente al più vecchio e preferisco mantenere il controllo di una presentazione ordinata e senza tempo a modo mio, poiché è una guida.

Al contrario, se hai un blog di notizie sulle celebrità, ad esempio, e hai categorie da un lato (Gossip, Musica, Cinema, Coppie, ecc.) e tag dall'altro (che io tenderei a usare per personaggi come Mariah Carey, John Travolta, Timothée Chalamet), allora è opportuno non creare una pagina dedicata a questi personaggi perché richiederebbe molto tempo e, inoltre, poiché le notizie sono per loro natura legate a una temporalità, è più opportuno visualizzare gli articoli dal più recente al più vecchio per ogni personaggio, piuttosto che voler creare una pagina senza tempo per questo personaggio. L'ideale sarebbe quindi, per ogni pagina di un personaggio, includere la foto, una breve biografia e gli ultimi articoli di notizie con numerazione delle pagine, e una newsletter per non perdersi nulla di questo personaggio, ad esempio. Il tutto, ovviamente, indicando ai motori di ricerca di indicizzare correttamente queste pagine.

6. Impostazioni della mappa del sito

In questa pagina potrai configurare la tua Sitemap. Una Sitemap è una mappa del tuo sito, utile per aiutare i motori di ricerca a scansionarlo.

Normalmente è possibile lasciare le impostazioni predefinite, tra cui:

  • il valore immesso in "Numero massimo di link in ogni pagina della Sitemap", che consente di suddividere il contenuto della Sitemap in più pagine;
  • l'inclusione di immagini e immagini in evidenza.

Inoltre, è anche possibile abilitare una Sitemap HTML, quindi visibile sul tuo sito, ma non mi soffermerò su questa opzione che a priori non è essenziale, a meno che tu non voglia davvero visualizzare la tua Sitemap. Quando questa opzione è disabilitata, non impedisce ai motori di ricerca di prendere in considerazione la Sitemap "reale", ovvero la Sitemap XML precedentemente configurata.

Sempre nelle impostazioni della Sitemap, puoi configurare se includere o meno post, pagine, pagine di allegati multimediali, tipi di post personalizzati e altre tassonomie, ma solitamente non c'è nulla di speciale da fare, perché queste impostazioni prendono ciò che hai inserito in termini di indicizzazione (indice o noindex).

7. Indicizzazione istantanea

In questa pagina potrai inviare manualmente URL a determinati motori di ricerca e automatizzare l'invio di articoli, pagine, contenuti multimediali e altri tipi di post personalizzati.

8. 404 Monitor e reindirizzamenti

In queste pagine scoprirai le pagine 404 che i tuoi visitatori potrebbero aver già incontrato e imposterai reindirizzamenti temporanei o permanenti per correggere la situazione.

9. Analizzatore SEO

È qui che risiede la parte più divertente del plugin Rank Math SEO, poiché l'analizzatore SEO analizzerà la home page del tuo sito e ti fornirà suggerimenti per migliorarla.

Analizzatore SEO - Rank Math SEO
Analizzatore SEO – Rank Math SEO

In questa fase non è complicato, si consultano gli Avvisi e i Test Non Riusciti e, caso per caso, si agisce per correggere la situazione.

10. Ottimizzazione di un articolo o di una pagina con Rank Math (gratuito)

Ottimizza un articolo con Rank Math è semplice e intuitivo. Per guidarvi in modo del tutto esaustivo, ecco un esempio pratico, sempre utilizzando l'esempio di il mio sito SaaS.

Ad esempio, ho scelto di mostrarti la pagina che illustra le caratteristiche di uno degli strumenti che vendo su questo sitoSi tratta di uno strumento di gestione dell'inventario per imprenditori e rivenditori. L'esempio sarà quindi significativo, perché si tratta di garantire che la pagina, che è in qualche modo una landing page, sia ottimizzata il più possibile per la SEO.

Passaggio 1: aggiungere una parola chiave di focus

Una volta scritta la pagina o l'articolo, è il momento di esaminare le diverse possibili ottimizzazioni fornite da Rank Math, a partire dalla fase delle parole chiave principali, vale a dire le parole chiave importanti da comunicare a Rank Math.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le parole chiave focus non vengono prese in considerazione dai motori. Si tratta infatti di uno strumento che permette di indicare a Rank Math qual è l'argomento di riferimento dell'articolo, in modo che Rank Math possa aiutarvi a ottimizzare l'articolo in base a tale obiettivo. Ho a lungo considerato questo strumento secondario, ma in realtà può contribuire all'ottimizzazione SEO, perché si comporta come un benchmark e, soprattutto, permette a Rank Math di dirvi cosa ottimizzare in base a questa parola chiave di riferimento.

Quindi l'idea qui è di per prima cosa definisci la parola chiave principale che potrebbe definire la tua pagina, quella a cui miri, quella che potrebbe riassumere i tuoi contenuti. A volte è un esercizio difficile. Una volta trovata questa parola chiave principale, non devi far altro che inserirla nell'editor fornito a questo scopo.

  1. Crea o modifica un post nell'editor Gutenberg.

  2. Nella barra laterale destra, apri la scheda Rank Math SEO.

  3. Nel campo Parola chiave di messa a fuoco, inserisci la tua parola chiave principale (ad esempio: "miglior plugin SEO per WordPress").

  4. Rank Math suggerisce automaticamente parole chiave correlate tramite Google. Aggiungi fino a 5 parole chiave come parole chiave secondarie.

Nel mio caso, ho scelto le seguenti parole chiave:

Parola chiave principale - Rank Math SEO
Parola chiave principale – Rank Math SEO

In effetti, il mio strumento è progettato principalmente per gestire l'inventario e secondariamente per effettuare ordini ai fornitori. "Gestire l'inventario" è quindi la parola chiave principale.

Passaggio 2: ottimizza il titolo e la meta descrizione

Di nuovo, prima di Rank Math SEO, tendevo a ottimizzare al minimo i titoli dei miei post del blog, ma non necessariamente le pagine. Nell'esempio scelto qui, inizialmente ho iniziato inserendo solo il nome dello strumento (ad esempio, OrderStock Pro) come titolo della pagina. Ma questo titolo non è affatto ottimizzato per la SEO.

Con Rank Math SEO, mi sono reso conto che dovevo ottimizzare questo titolo. Come? Grazie alla parola chiave principale. Perché inserendo "Gestisci magazzino" come parola chiave principale, Rank Math mi ha detto che questa parola chiave target non era inclusa nel titolo della pagina. Quindi ho sostituito "OrderStock Pro" con "OrderStock Pro, il modo più semplice per gestire magazzino, ordini e fornitori". Potremmo essere ancora più avidi scegliendo "Gestisci magazzino, ordini e fornitori senza sforzo con OrderStock Pro", che ci permette di concentrarci sulle funzionalità dello strumento anziché sul suo nome.

Per cambiare il titolo, non è necessario farlo nelle opzioni SEO di Rank Math, ma direttamente nel titolo del tuo articolo. Tuttavia, puoi comunque farlo in Rank Math se desideri un titolo personalizzato specifico per la SEO.

Oltre al titolo, è importante fornire una meta descrizione. La meta descrizione è un tag HTML ( ) che fornisce un riepilogo del contenuto della pagina. Viene spesso visualizzato nei risultati di ricerca (SERP) sotto il titolo della pagina.

O le prime righe del tuo articolo o della tua pagina sono già molto ben informate e ottimizzate per la SEO, oppure è opportuno personalizzare una meta descrizione.

Definisci un meta descrizione Una meta description in Rank Math SEO (o in qualsiasi altro plugin SEO) che differisce dal testo effettivo della pagina non è di per sé un problema né automaticamente un vantaggio. Dipende da come è scritta la meta description, da quanto si allinea con il contenuto della pagina e da come influisce sull'esperienza utente e sulla SEO.

Una meta description che ribadisca o completi il contenuto della pagina (pur rimanendo fedele all'argomento) può essere un vantaggio. Ma non è obbligatoria; tutto dipende dal contesto.

Per quanto riguarda la meta description, ecco come ottimizzarla:

  1. Fare clic su Modifica frammento nella scheda Generale.

  2. Scrivi un titolo SEO (max. 60 caratteri) e una meta descrizione (max. 160 caratteri) che includa la tua parola chiave.

  3. Visualizza l'anteprima dell'aspetto su Google (desktop/dispositivi mobili) tramite le icone in alto a destra.

Rank Math SEO - Modifica frammento
Rank Math SEO – Modifica frammento

Passaggio 3: seguire le raccomandazioni

Rank Math assegna un Valutazione SEO (da 0 a 100) al tuo oggetto. Per migliorare il tuo punteggio:

  • Utilizza la parola chiave nel titolo, nella meta descrizione, nell'URL e nel primo paragrafo.

  • Aggiungi link interni ad altri articoli del tuo sito.

  • Inserire immagini con attributi ALT contenenti la parola chiave.

  • Mantenere una densità di parole chiave ragionevole (1-2 %).

Ecco ad esempio i consigli forniti da Rank Math nel mio caso:

Rank Math SEO - Ottimizzazioni SEO di base
Rank Math SEO – Ottimizzazioni SEO di base

Per migliorare il mio punteggio, ecco le ottimizzazioni che ho apportato:

  • Evviva! Stai usando la parola chiave principale nel titolo SEO: già ottimizzata con l'aggiunta di "gestisci scorte" nel titolo, come accennato in precedenza.
  • Parola chiave principale utilizzata all'interno della meta descrizione SEO: già ottimizzata, con una meta descrizione personalizzata.
  • Parola chiave principale non trovata nell'URL: In questo caso, Rank Math mi ha ricordato che dovevo personalizzare lo slug (il permalink) della pagina. Nel mio caso, ho scelto di non aggiungere "manage-stock" al mio permalink, perché questa è una pagina che presenta le funzionalità del mio strumento e volevo mantenere l'URL il più semplice possibile. Tuttavia, per un articolo, avrei ovviamente aggiunto la parola chiave principale all'URL.
  • La parola chiave principale non appare all'inizio del contenuto: in questo caso ho aggiunto la parola chiave di destinazione all'inizio del contenuto.
  • La parola chiave principale non appare nel contenuto: idem.
  • Il contenuto è lungo 393 parole. Considerate di utilizzarne almeno 600: nel caso di un articolo, sarebbe stato possibile aumentare il numero di parole, ma trattandosi di una sorta di landing page, nel mio caso non ha senso aggiungerne altre.

Oltre ai consigli SEO di base, Rank Math fornisce anche consigli aggiuntivi, nel mio caso:

Rank Math SEO - Ulteriori raccomandazioni
Rank Math SEO – Ulteriori raccomandazioni

In effetti, senza Rank Math, non mi ero reso conto che la mia parola chiave target, e in generale alcune parole chiave importanti che potevano descrivere la mia estensione, non venivano richiamate sulla pagina. E per una buona ragione: quando si conosce molto bene il proprio prodotto, si tende a sottovalutare le domande che i potenziali clienti potrebbero porre e a non formalizzare le cose, perché non ci si mette nei panni dell'utente di Internet.

Quindi, grazie a Rank Math, ho:

  • ho inserito le mie parole chiave importanti nel contenuto della mia pagina, sia nei titoli che nel testo;
  • testo alternativo ottimizzato (descrizione di un'immagine letta dagli screen reader per l'accessibilità e utilizzata da Google per comprendere il contenuto dell'immagine) e didascalie aggiunte sotto ogni immagine;
  • e apportate altre piccole ottimizzazioni.

Di conseguenza, ho migliorato il punteggio SEO e ridotto il numero di avvisi:

Rank Math SEO - Ottimizzazioni aggiuntive
Rank Math SEO – Ottimizzazioni aggiuntive

Nel mio caso, non ho aggiunto alcun link in uscita perché è una specie di landing page, ma se fosse stato un articolo, aggiungere link a fonti affidabili sarebbe stato molto utile.

Infine, sempre tra le raccomandazioni di Rank Math, troviamo anche le schede “Leggibilità del titolo” e “Leggibilità del contenuto”:

Leggibilità - Rank Math SEO
Leggibilità – Rank Math SEO

Per migliorare ulteriormente il punteggio, potremmo:

  • Sostituisci il titolo attuale con "Gestisci scorte, ordini e fornitori con OrderStock Pro". È possibile.
  • Aggiungi quello che Rank Math SEO chiama un Parola di potere. , cioè una parola dal forte potere emotivo. Sarebbe quindi opportuno aggiungere parole come Senza sforzo, Semplificare, Potente o anche Senza soluzione di continuità Per esempio.
  • Infine, Rank Math consiglia di aggiungere un indice, che l'estensione offre tramite l'aggiunta di un blocco e che Ho già pianificato nei miei articoli del blog.
Aggiungi un indice con Rank Math SEO
Aggiungi un indice con Rank Math SEO

Passaggio 4: configura le impostazioni social

  1. Nella scheda Sociale, personalizza il titolo, la descrizione e l'immagine per la condivisione su Facebook/Twitter.

  2. Assicurati che l'immagine rispetti le dimensioni consigliate (1200×630 px).

Passaggio 5: Pubblica

Una volta che il tuo punteggio SEO è soddisfacente (idealmente 70 o 80+), pubblica il tuo articolo. Rank Math continua a monitorare le prestazioni tramite Google Search Console.

Abbiamo già trattato la maggior parte delle funzionalità gratuite di Rank Math SEO, ma questo plugin estremamente potente non si limita alla versione gratuita. L'estensione offre un componente aggiuntivo professionale che ne potenzia le funzionalità e ti permette di ottimizzare ulteriormente la SEO del tuo sito, essenziale per un sito commerciale con obiettivi ambiziosi.

11. Funzionalità avanzate di Rank Math PRO

La versione PRO di Rank Math offre strumenti potenti per utenti avanzati e professionisti. Ecco le caratteristiche principali:

Monitoraggio delle parole chiave (fino a 500)

Con questa funzionalità, potrai davvero occupare le prime posizioni nei risultati di ricerca. Rank Math SEO ti fornisce statistiche potenti e facili da capire, così puoi migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca in base alle parole chiave che hai impostato.

  • Tieni traccia della posizione di un massimo di 500 parole chiave su Google.

  • Analizza impressioni, clic e percentuali di clic direttamente in WordPress.

  • Confronta le tue prestazioni con quelle dei tuoi concorrenti.

Rank Math SEO - Tracker di posizionamento
Rank Math SEO – Tracker di posizionamento
Rank Math SEO Pro - Analisi e report
Rank Math SEO Pro – Analisi e report

Schema Markup avanzato

Con questa funzionalità, potrai configurare un markup Schema ancora più avanzato rispetto alla versione gratuita del plugin:

  • Accesso a un generatore di schemi personalizzati e modelli automatizzati.

  • Supporta schemi complessi come Evento, Ricetta, O Prodotto.

  • Importa diagrammi da altri siti per risparmiare tempo.

Rank Math SEO Pro - Generatore di schemi avanzato
Rank Math SEO Pro – Generatore di schemi avanzato

SEO locale migliorato

Qui potrai perfeziona la tua SEO locale, per aiutare i tuoi negozi a ottenere un posizionamento ancora più alto su Google. Con il markup Schema, queste opzioni saranno le tue migliori alleate per visualizzare Rich Snippet ancora più precisi e con un tasso di conversione migliore.

  • Ottimizza per più posizioni con metadati locali.

  • Aggiungi codici abbreviati per visualizzare informazioni di contatto aggiornate (ad esempio indirizzo, telefono).

  • Ideale per attività commerciali fisiche o franchising.

Rank Math SEO - Schema di posizione
Rank Math SEO – Schema di posizione

 

Rank Math SEO - Più sedi
Rank Math SEO – Più sedi

Integrazione avanzata con WooCommerce

  • Aggiunge automaticamente schemi di prodotto e metadati SEO.

  • Ottimizza le pagine dei prodotti per un migliore posizionamento su Google Shopping.

Analisi SEO approfondita

Sempre con la versione pro, Rank Math SEO si arricchisce di statistiche e report estremamente avanzati, come le statistiche di Google Trend integrate direttamente nella dashboard di WordPress. E non è tutto. Rank Math SEO Pro consente anche:

  • per effettuare fino a 70 test SEO (rispetto ai 30 della versione gratuita);

  • per fornire raccomandazioni dettagliate sulle prestazioni tecniche.

Rank Math SEO Pro - Panoramica delle analisi
Rank Math SEO Pro – Panoramica delle analisi
Rank Math SEO - Tendenze
Rank Math SEO – Tendenze

IA dei contenuti (intelligenza artificiale)

Questa funzionalità è una delle migliori di Rank Math SEO. Grazie all'intelligenza artificiale, potrai migliorare la creazione di contenuti, i titoli degli articoli e le raccomandazioni.

Content AI Rank Math SEO

Content AI Generate Rank Math SEO

  • Genera idee di contenuti, introduzioni, descrizioni di prodotti o interi articoli ottimizzati per SEO.

  • Inserisci una parola chiave e un titolo e l'intelligenza artificiale creerà contenuti pertinenti.

Mappa del sito di video e notizie (PRO)

  • Crea mappe del sito specifiche per siti di video o notizie.

  • Migliora l'indicizzazione dei contenuti multimediali.

Altre caratteristiche professionali

Ecco un elenco aggiuntivo delle funzionalità abilitate da Rank Math SEO nella versione pro:

  • Report e-mail con etichetta bianca da inviare ai tuoi clienti, molto utili ad esempio se sei un'agenzia.
  • Per poter utilizzare Google News è necessario avere una mappa del sito.
  • Uno strumento SEO per immagini estremamente utile per ottimizzare ulteriormente le immagini sul tuo sito web.
  • E molti altri strumenti, il cui elenco troverete qui.

Per visualizzare i prezzi, visita il sito ufficiale.

12. Perché passare a Rank Math PRO?

La versione gratuita di Rank Math è eccellente per i principianti, ma la versione PRO offre un rapporto qualità-prezzo eccezionale per:

  • IL blogger professionisti che vogliono monitorare centinaia di parole chiave.

  • IL Negozi WooCommerce.

  • IL agenzie gestione di più siti (disponibili licenze Business e Agency).

  • IL siti locali mirati a un pubblico geografico specifico, come ristoranti, catene di ristoranti, panetterie, caffetterie e negozi fisici in generale.

Rispetto a Yoast SEO Premium (99 $/anno per un sito), Rank Math PRO è più conveniente e supporta un numero illimitato di siti. Inoltre, funzionalità come l'intelligenza artificiale dei contenuti e il monitoraggio delle parole chiave sono uniche.

Pronti a potenziare la vostra SEO? Prova Rank Math PRO oggi stesso.

13. Domande frequenti

Rank Math è migliore di Yoast SEO?
Rank Math offre più funzionalità gratuite e un'interfaccia più moderna. Yoast è più consolidato, ma Rank Math è spesso preferito per la sua flessibilità e convenienza (soprattutto la versione PRO).

La versione gratuita è sufficiente?
Sì, per i siti di piccole dimensioni o per i principianti, la versione gratuita copre le esigenze essenziali (ottimizzazione dei contenuti, mappa del sito, Schema, ecc.).

Come passare a Rank Math PRO?
Scarica il componente aggiuntivo pro dal sito ufficiale, quindi installa il plugin PRO (oltre al plugin gratuito) da Estensioni > AggiungiAttiva la tua licenza in Rank Math SEO > Dashboard e inizia a ottimizzare la tua SEO!

Posso migrare da un altro plugin SEO?
Sì, Rank Math importa automaticamente le impostazioni da Yoast, All in One SEO e altri plugin senza influire sul tuo posizionamento.

14. Conclusion

Rank Math SEO è uno strumento indispensabile per ottimizzare il tuo sito WordPress, sia nella versione gratuita che in quella PRO. La versione gratuita offre potenti funzionalità per i principianti, mentre la versione PRO trasforma la tua strategia SEO con strumenti avanzati come il monitoraggio delle parole chiave, l'intelligenza artificiale per i contenuti e lo Schema Markup automatico. Seguendo questo tutorial, puoi configurare Rank Math in pochi minuti e iniziare a migliorare la tua visibilità su Google.

Vuoi approfondire? Scaricamento Rank Math SEO in versione gratuita o pro!

Sentiti libero di condividere i tuoi suggerimenti o domande nei commenti! 🚀

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