Guida SEO per l'intelligenza artificiale: come rendere la tua attività irresistibile per l'intelligenza artificiale e potenziare il tuo AIO

Per anni, le aziende hanno investito molto nella loro presenza sui social media (Instagram, TikTok, Facebook, ecc.), spesso a scapito del proprio sito web. Ma con la rapida comparsa dei motori di risposta AI (ChatGPT, Perplexity, Gemini, Mistral, ecc.) e la loro capacità di rispondere direttamente alle domande degli utenti senza passare attraverso i social network, contenuti web strategici e ben strutturati potrebbe benissimo diventare di nuovo la chiave per la visibilità.

Nasce una nuova era per la SEO : entrambi per i motori di ricerca classici (Google, Bing) E per motori conversazionali basati sull'intelligenza artificiale. Questo SEO basata sull'intelligenza artificiale, che mira a ottimizzare i contenuti per gli algoritmi di intelligenza artificiale (come i motori di ricerca o gli assistenti AI come ChatGPT, Grok o Gemini), è spesso chiamata AIO (Artificial Intelligence Optimization) o SEO per AI.

In pratica, se hai intenzione di visitare una città, ad esempio, o di acquistare un nuovo materasso, è probabile che tu stia utilizzando l'intelligenza artificiale per conoscere i migliori ristoranti di una determinata città, o i migliori materassi per una determinata restrizione, e non solo i motori di ricerca. La domanda che si pone è quindi, come imprenditore e leader aziendale, Come possiamo parlare all'intelligenza artificiale per posizionarci, in un modo o nell'altro, nei risultati che porterà agli utenti di Internet?

In questo articolo (che servirà anche come riassunto della mia guida pratica completa), ti spiegherò:

  • Perché è fondamentale strutturare e arricchire i contenuti per i motori di ricerca, ma ora anche per l'intelligenza artificiale.
  • Come farsi capire, scegliere e consigliare da queste nuove generazioni di assistenti.
  • Da dove cominciare, con esempi concreti, in particolare per ristoranti, commercianti al dettaglio, imprenditori e aziende in generale.

Riepilogo della guida

1. I social media non bastano più

Se la tua attività si basa esclusivamente sui social media, dipende da algoritmi effimeri e chiusi. Le IA, invece, cercano dati. affidabile, strutturato e sostenibile :

  • Il tuo sito web rimane il fonte di autorità Numero 1.
  • La tua scheda del profilo aziendale di Google è diventata essenziale.
  • I tuoi contenuti (articoli, pagine, dati strutturati) diventano la materia prima dell'intelligenza artificiale.

L'intelligenza artificiale potrebbe quindi rimettere la chiesa al centro del villaggio e premiare coloro che non hanno perso la propria indipendenza pubblicando i propri contenuti solo sui social network.

2. Come l'intelligenza artificiale comprende e consiglia la tua attività

Per rispondere a domande come "Dove fare il brunch a Parigi la domenica?", le IA attraversano diversi tipi di dati:

  • Il tuo sito web : contenuti chiari, ottimizzati e taggati.
  • Dati strutturati (Schema.org) : informazioni che possono essere lette automaticamente e di cui parleremo in uno dei capitoli di questa guida.
  • Recensioni e citazioni esterne : la tua reputazione online.
  • I tuoi profili social e il tuo profilo Google : informazioni e notizie locali.

3. I pilastri da rendere visibili e raccomandati dall'IA

Ecco le aree principali su cui lavorare (le descriveremo in dettaglio passo dopo passo nella nostra guida):

A. Ottimizza il tuo sito web

  • Produci contenuti ricchi, autentici e utili.
  • Struttura tecnicamente il tuo sito in modo che sia veloce, accessibile e comprensibile.
  • Utilizza i tag Schema.org per arricchire i dati.

B. Padroneggiare i dati locali

  • Crea e gestisci un profilo Google Business completo.
  • Ottieni recensioni autentiche e regolari da parte dei clienti.

C. Pubblicare strategicamente sui social media

  • Trasmetti i contenuti del tuo sito in modo intelligente.
  • Promuovi la tua competenza e i nuovi sviluppi, senza limitarti alla pura logica sociale.

D. Prenditi cura della tua reputazione elettronica

  • Essere presenti in directory di qualità.
  • Incoraggiare articoli, recensioni e test indipendenti.

4. Esempio concreto: un ristorante a Parigi

Ad esempio, un ristorante che desidera comparire nei suggerimenti dell'IA dovrà:

  • Crea una pagina ottimizzata sul tuo sito con il tuo menu, i prezzi, gli orari di apertura e l'indirizzo.
  • Aggiungi il markup di tipo Schema.org Ristorante, tra cui cucina, orari, geolocalizzazione.
  • Mantieni un elenco Google completo e aggiornato regolarmente.
  • Ottieni backlink e recensioni positive su Google, TripAdvisor, Yelp, TheFork, ecc.
  • Pubblica post mirati su Instagram e Facebook per aumentare la notorietà locale.

L'obiettivo dell'intelligenza artificiale è fornire all'utente il contenuto più pertinente in base alla domanda posta all'intelligenza artificiale. Pertanto, è ovvio che se l'utente desidera conoscere "i 10 migliori ristoranti messicani a Parigi a un prezzo ragionevole per una cena amichevole tra amici", l'IA cercherà di fornirgli informazioni adeguate, ovvero ristoranti che non siano molto costosi, abbiano una bella atmosfera, siano aperti la sera e siano facilmente raggiungibili a Parigi per consentire a tutti gli ospiti di arrivarci.

SEO per l'intelligenza artificiale: esempio di raccomandazione
SEO per l'intelligenza artificiale: esempio di raccomandazione il mio marchio di ristoranti Libshop

Da quel momento in poi, si tratta di inviare le informazioni giuste all'IA, in modo da non essere suggeriti erroneamente, cosa che potrebbe portare a "errori di casting", come "colazione al Ritz" quando si cercava un brunch.

5. Verso una guida pratica completa

Ora sono i siti web, i dati ben strutturati e i contenuti autentici a fare la differenza, forse più dei semplici "Mi piace" su Instagram. La SEO classica si sta evolvendo in una SEO conversazionale dove essere compresi dall'intelligenza artificiale diventa una priorità strategica per qualsiasi azienda.

Per vederci più chiaro e lavorare poco a poco al miglioramento della propria presenza online per quanto riguarda l'IA, ho scritto questa guida interamente dedicata all'ottimizzazione per l'Intelligenza Artificiale, per aiutare chi vive del frutto del proprio lavoro a non lasciarsi sfuggire la svolta di quella che viene chiamata Ottimizzazione dell'Intelligenza Artificiale (AIO), ovvero a poter essere consigliati, in un modo o nell'altro, da strumenti come ChatGPT.

Ora che il capitolo introduttivo è terminato, vi lascio leggere il resto della mia guida, a partire dal primo capitolo: Capire l'ottimizzazione dell'intelligenza artificiale (AIO) e la SEO conversazionale.

👇 Continua con il capitolo successivo:
Capitolo 1 – Creare un sito web compatibile con l’intelligenza artificiale

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